Imparare a studiare.

Cosa significa studiare? "Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso al fine di comprendere e memorizzare le informazioni utili per eseguire una prova" (Anderson, 1979). Un metodo di studio è, quindi, un insieme strutturato e coordinato di strategie e tecniche utili a facilitare l'atto di studiare. Quando si studia utilizzando un metodo si dà importanza alla qualità dello studio piuttosto che alla quantità. Se R è il rendimento scolastico, I è l'intelligenza e M è il metodo di studio possiamo scrivere la seguente formula: R= I x M. Per cui il metodo di studio, nell'apprendimento intenzionale, accresce l'intelligenza di uno studente.
Quali sono le cattivi abitudini di uno studente? Ecco un elenco di quelle principali:
  1. Pensare che quanto si studia non serve e non interessa.
  2. Pensare che l’importante è perdere meno tempo possibile con lo studio della materia.
  3. Dare poca importanza al proprio benessere psicofisico.
  4. Non pianificare i propri tempi di studio pensando al tanto tempo a disposizione.
  5. Ritenere superflue le strategie di studio e di memoria.
  6. Studiare in presenza di fonti di distrazione.
  7. Pensare che tutto il materiale di studio abbia la stessa importanza.
  8. Continuare a studiare anche se la mente ormai è da un’altra parte.
  9. Fare una sgobbata, piuttosto che distribuire il lavoro nel tempo.
  10. Ripetersi ossessivamente la materia, anche dopo aver verificato che essa è sostanzialmente conosciuta.
  11. Assumere un atteggiamento passivo e abitudinario verso i compiti di apprendimento.
Quali sono, invece, i requisiti per un buon apprendimento? Ecco un altro elenco che uno studente deve avere bene a mente:
  1. Consapevolezza delle proprie capacità.
  2. Disponibilità allo studio e capacità ad essere concentrati.
  3. Abilità nel prendere appunti
  4. Capacità organizzativa e di suddivisione del tempo.
  5. Capacità di lettura.
  6. Abilità nel selezionare e riordinare le informazioni.
  7. Corretta memorizzazione.
  8. Controllo emotivo.
A scuola si imparano le regioni italiane e i rispettivi capoluoghi, le formule matematiche e come si forma una cellula, le regole di grammatica e le poesie. Qualcuno, però, ha mai insegnato il modo con cui imparare tutte quelle materie scolastiche, ha mai detto qual era il modo migliore di studiare gli argomenti proposti? Ogni studente si è arrangiato in qualche modo, è andato avanti per tentativi ed errori. Credo che sia arrivato il momento in cui chi studia debba chiedersi se i risultati che ottiene sono adeguati all'impegno che ci mette. Per chi ha avversione allo studio ed ha voglia di abbandonare tutto, prima di farlo si chieda se la sua condizione non sia dovuta al fatto di non avere un metodo di studio. 


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