Tipologie di memoria

La memoria è una capacità o abilità. Quando si pensa di non aver memoria o poca memoria, si fanno delle affermazioni imprecise. Nella maggior parte delle volte una cattiva memoria è dovuta ad uno o entrambe di queste cause: scarsa attenzione quando si percepisce l’informazione, tecnica utilizzata per codificare e richiamare l’informazione. Quindi è possibile affermare che non esiste una buona o cattiva memoria, ma tecniche di memoria funzionali o no.

Studi recenti hanno classificato la memoria in base al contenuto dell’informazione e al tempo di ritenzione. Seguendo questa classificazione abbiamo riguardo al tempo di ritenzione queste tipologie di memorie.

Memoria sensoriale. Registra le informazioni che provengono dagli organi di senso per pochi millesimi di secondo. I sensi raccolgano migliaia d'informazioni ma lasciano passare solo quelle più significative.

Memoria a breve termine. Permette la ripetizione immediata di un’informazione, come quando ripetiamo a mente un numero di telefono che ci hanno appena dato. Se non c’è volontà di conservare l’informazione, la perdiamo subito.

Memoria di lavoro. Con essa possiamo confrontare l’informazione con altre già immagazzinate, facendo l’esempio del numero di telefono non solo riusciamo a ricordarcelo, ma possiamo anche dirlo al contrario. In questa fase avviene una prima codifica che utilizziamo solo per eseguire l’operazione desiderata. Questa memoria è utilizzata durante l’intera giornata per fare tutte le operazioni quali, per esempio, il calcolo del resto di un acquisto, quindi deve essere altamente funzionante.

La memoria a lungo termine. Ci permette di conservare le informazioni per un lungo periodo. Se il ricordo è ben consolidato, questa memoria può considerarsi permanente. La memoria a lungo termine può essere suddivisa secondo i contenuti che conserva.

Iniziamo dalla memoria esplicita o dichiarativa. Questa può essere richiamata mentalmente con un atto di volontà, e rappresenta delle informazioni che possono essere descritte, di cui si può parlare. Questo tipo di memoria può essere suddivisa in episodica e semantica. In quella episodica sono conservate le informazioni riguardanti la storia della vita di una persona, in quella semantica abbiamo le informazioni inerenti tutte le nozioni che abbiamo appreso: regole sulla lingua parlata, formule matematiche, ecc.

I contenuti riguardanti le nostre capacità motorie come il camminare, l’andare in bici, guidare un’auto e altre ancora, sono conservate nella memoria implicita. Questa funziona in modo automatica, non c’è bisogno di nessun atto di volontà per richiamarla, migliora con la pratica e si esprime con l’esecuzione. Molti dei nostri apprendimenti avvengono attraverso la memoria esplicita, poi col passare del tempo diventano impliciti, automatizzandosi e diventando delle abitudini.


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